
La scena (di Maurizio Balò) si è svestita dei toni grigi della prime due serate per fare campeggiare quattro parallelepipedi rossi praticabili, tribune da cui di volta in volta i vari interpreti si sono succeduti sulla scena.
Il regista Pirrotta che in scena è stato anche Blepiro, marito di Prassagora, non ha lesinato continui e divententi riferimenti all’ attualità politica che hanno più volte suscitato le risa e gli applausi del pubblico. Vincenzo Pirrotta lo aveva preannunciato ed ha mantenuto la promessa, uno spettacolo, il suo, che parlasse delle donne ma che soprattutto ne esaltasse il valore e l’estremo senso di disgusto verso la violenza che le stesse subiscono, spesso dagli uomini a loro vicini.
Atteso ma non arrivato in teatro il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, e parte della Giunta regionale, impegnata sino a tarda ora nel Tavola tecnico al Comune di Siracusa. In cavea parte del C.d.A uscente, il deputato regionale Bruno Marziano.
Con stasera, dopo la terza prima, parte ufficialmente il 49° Ciclo delle Rappresentazioni Classiche. Nei tre giorni si è sfiorato il numero dei 15mila spettatori , dunque, più che soddisfacenti i risultati ottenuti. Già 60mila i biglietti finora venduti, circa il 10% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Da domani riprendono in alternanza le tragedie sofoclee con in scena Antigone (martedì 14 maggio) e Edipo re (15 maggio) entrambi appuntamenti con entrate a con posto unico. Nelle prossime settimane attesi i critici di Repubblica Rodolfo di Giammarco e del Corriere della Sera, Franco Cordelli. (indafondazione.org)
Fonte: http://www.cassibile.com di Morena Zingales
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